Continuai a fissarla. Nuda. Perfetta. Lì sul letto a fianco a me. Faceva solamente finta di dormire. Se Dio esiste, pensai, questa ne è la prova. Come se mi stesse dicendo : "Ehi tu, é solo un assaggio del paradiso questo!". Esterrefatto continuai a fissarla. Il seno non troppo grande, le gambe, le gambe delle donne sono la mia croce pensai, ma anche gli occhi verdi-blu, e i capelli mossi e neri come la notte senza luna. Stava solo fingendo di dormire, si alzò e iniziò a rivestirsi, lentamente. Prima il reggiseno, poi il tanga, e in seguito tutto il resto. Fu un supplizio."Ehi tu, é solo un assaggio dell'inferno questo". Dio o l'universo o chiunque altro si stava beffando di me.