ogni confine... ogni muro.. ogni filo spinato.. mi limita mi ferisce.. mi uccide.. crea un noi e un voi.. inevitabilmente uno contrapposto all'altro.. splendido pensiero Glauco.. e anche di aver inserito questi due grandissimi Maestri... che a mio avviso resero concreto l'astratto.. tra i due non saprei scegliere.. li adoro entrambi.. ma l'esperimento Tajfei è illuminante...
Per gli sperimentatori era solo una giustificazione per dividere un gruppo omogeneo in due gruppi e fare l'esperimento. Che bello vedere di nuovo il commento di Capitanucci!!!
Voglio dare una spiegazione, perchè non è semplice. Capitanucci ha postato una poesia che, leggendo i primi versi, mi ha fatto venire in mente un esperimento di Taider.
Per studiare il comportamento dei gruppi aveva diviso dei ragazzi a seconda che perferissero un quadro di Klee o di Kandinskji.
aveva, creato sulla carta, due gruppi, invogliandoli a consolidarsi come gruppi e non come individui. la consapevolezza di essere Noi e gli altri Loro fece in modo di cambiarne il comportamento, di accentuarne le differenze partendo da una formale divisione.
Il confine crea la divisione, poi certi meccanismi lavorano...