Eh ma l'ingenuita' negli adulti e' imperdonabile, la bonta' invece il segno di un adulto ben cresciuto. L'aforisma non ha paradosso ma funziona lo stesso, perche' dice due volte due cose non dissimili, eppure distinte.
l'estremismo che intendo è, arrivare alla consapevolezza della propria condizione, che ha poi generato l'aforisma stesso, credo che il male nasce nel caso in cui si stravolge completamente il proprio essere passando da una condizione di bontà ad una di odio, il cambiamento deve portare a riflettere sulle richieste e a scegliere quale accontentare, questa è la liberazione...
Anonimo il 16/07/2009 19:53
È ovvio che nessun aforisma, e non vale solo per gli aforismi, sia una verità assoluta, ma messa come l'hai messa non lascia scampo, e questo non è lecito né condivisibile. Da quello che affermi nasce il male.
questo aforisma non è una verità assoluta, ma soltanto la dscrizione di uno stato in cui, credo, tutte le persone prima o poi cadono, questo succede quando, o per ingenuità o per troppa bonta o semplicemente per amore verso una persona si cede continuamente alle richieste, non dimentichiamo che l'uomo ha sempre lottato per liberarsi dalla schiavitù, ma ha bisogno di arrivare all'estremismo per poter cambiare la propria condizione.
Anonimo il 10/07/2009 10:09
Volgare interpretazione di cosa significa essere buone persone. L'unica schiavitù nella quale ci si mette, essendo generosi e misericordiosi verso il prossimo, è quella che consegna al dominio della Libertà spirituale priva di costrizioni, la quale è costituita dal capovolgimento degli ignobili valori materiali che questo preteso aforisma tenta, volgarmente, di giustificare.
L'essere giusti implica la pietà e la comprensione verso il prossimo, insieme alla giustizia del voler ristabilire la verità.