File di ulivi accanto, e il canto della mia terra senza monti. Sfinito verso l'orizzonte lo sguardo perso oltre ogni dove, oltre dove non c'è voce né respiro ma patina opaca e colori immobili. Lascio che scivoli questo suono, queste ruote sull'asfalto, questi ricordi sulle guance, queste mie dita sui tuoi occhi, questi miei occhi sulle case, oltre le case, oltre l'orizzonte senza tempo, oltre il tempo e il sogno