Quando si è da soli si sente il bisogno di qualcuno, quando si è con qualcuno si sente il bisogno di stare soli. Quel qualcuno c'è sempre, anche quando si è da soli, il problema è che è difficile socializzarci.
siamo sempre soli ed impauriti ma solo perchè non esiste un modo naturale di formare le persone, sopratutto in italia i bambini sono bloccati da mille istruzioni contraddittorie che riflettono il buio dei genitori e quando si vive nelle tenebre l'irrompere della luce fa paura, ed i bambini sono portatori di autenticità mentre l'abitudine ai sotterfugi ed ai compromessi ci allontana dalla meraviglia. basta riappropriarsi della meraviglia per ritrovarsi nel reale e così da soli va bene, in compagnia va bene anzi la solitudine comincia a parlare il verbo della vita e con gli altri si può cominciare a condividere tutta la magia che si scopre nel lasciarci avvolgere dallo scorrere del tempo. un caro dolce abbraccio
la solitudine è il sentirsi soli e cercare qualcuno e anche se c'e' accanto a noi qualcuno
ci chiudiamo dentro morendo oppure ci consoliamo con qualcosa
la difficoltà nel trovare l'equilibrio... il giusto mezzo tra solitudine e compagnia... il giusto mezzo è la capacità di sentirsi liberi in entrambe le situazioni
Anonimo il 21/02/2010 20:41
Lo dice Orazio nella sua prima satira: nessuno è contento della propria condizione, viviamo in una continua insoddisfazione del nostro stato e in una continua illusione che un diverso stato ci darebbe la felicità.