Il piacere del prevalere è da cannibali, coloro di cui hai ragione sono i più simili a te.
Tu vinci contro chi è disposto a perdere, cioè vinci contro chi ha accettato di poter perdere, come te che per questa volta la buona sorte o la determinazione hanno reso vincitore.
C'è, invece, chi vince senza lottare, non accetta la lotta e non è tuo simile.
Le uniche battaglie che puoi vincere sono quelle contro chi è votato alla sconfitta come o più di te. Quando ti sfida o accetta la tua sfida, tu sei la mano e lo stomaco del suo sacrificio di se stesso.