La vita è come una partita a scacchi, devi fare la mossa giusta, ma spesso ci dimentichiamo che noi siamo le pedine ed il destino è un esperto giocatore...
- molto bella, mi piace!
- Un gran bel pensiero. Mi piace.
Sergio
- è proprio vero cosa ci puo' attendere dal destino?...bella mi piace
Anonimo il 18/04/2010 21:17
Perdonatemi tutti, ma dopo diverse accuse che mi sono state rivolte di parlare a vuoto quando, inece, io mi sforzo di motivare sempre ciò che dico, ho perso un po' la pazienza. Lo so che non è con l'imporsi che la verità si mostra nella sua veste migliore.
Anonimo il 18/04/2010 21:12
Massimo... destino, libero arbitrio... io l'ho sempre vista come un compromesso, da ignorante quale sono. Non chiedere a me, anche perchè tu lo sai benissimo e vuoi divertirti a metterci nella merda. In questo periodo sto concimeando e ci sono già. Ciao massimo... buona serata... io vado a letto con le galline.
A proposito di destino e possibilità di dominare la propria esistenza ho scritto una poesia orientata verso il... chi c'ha sfiga non ce la fa!!! Leggila e sparami una bella delle tue, mi interesserebbe molto un tuo parere... papale papale! La poesia è Faber est suae quisque fortunae. Ciao Massimo.
Anonimo il 18/04/2010 15:49
Qualcuno qui è in grado di spiegare cos'è il destino nei confronti del libero arbitrio?
Anonimo il 18/04/2010 15:39
Bell'aforisma, Laura. Le mosse, negli scacchi, sono il frutto dell'esperienza. Non si fa un calcolo di tutte le mosse possibili ma si sceglie quella che riteniamo la migliore per quel momento, in base a quanto accaduto nel passato: come nella vita. Il destino poi, come non bastassero i nostri sforzi di rivalsa, ci mette lo zampino.
- bel aforisma, piaciuto. ciao. riporto quanto ho letto recentemente; 'negli scacchi il tempo che scorre sull'orologio è la terza dimensione della scacchiera.' (Emanuele Lanni)
Anonimo il 18/04/2010 09:18
Perdonami Giacomo, ma noi maestri spirituali della costellazione di Aldebaran esistiamo solo per rompere le scatole a coloro che non credono ai viaggi interstellari...
Anonimo il 18/04/2010 09:14
Un agnostico è colui che avendo la libertà condizionata di scegliere la direzione della sua prossima mossa, sulla scacchiera dell'esistenza, è convinto che quella scacchiera non abbia lo scopo di fargli vincere la partita che sta giocando contro se stesso.
Anonimo il 18/04/2010 08:03
Da giocatore di scacchi posso dire che in una partita non c'è la mossa giusta... possono essere tante le mosse buone e si chiamano varianti. Invece c'è sicuramente la mossa sbagliata, quella che fa perdere subito o quasi; e cosi è nella vita. Sono molte le cose buone che puoi fare ma sicuramente quelle cattive fanno terminare presto la partita.
Ha ragione anche Massimo quando dice che noi siamo un tipo di pedina... chi è pedone, chi crede di essere Re o Regina, chi un subdolo alfiere e chi un cavallo pazzo o una solida torre. Che il destino sia quell'esperto giocatore non lo so... sono agnostico. Sicuramente una parte di destino c'è, una parte di scelta pure. Brava.
Anonimo il 18/04/2010 07:57
Non si può concordare con tutti, a meno che non si sia morti...
- .. e il gioco e fatto. Mi siedo mi bevo un caffè, guardo la partita, e concordo con tutti.
Anonimo il 17/04/2010 21:43
Intendevo dire che non ho mai fatto complimenti a nessuna, ho preferito specializzarmi nel doppio salto mortale con avvitamento delle ossa che, con quel salto, si scompongono...
- Ciao Massimo! non essere modesto...
Anonimo il 17/04/2010 21:09
... se bastassero i complimenti per andare a letto con una donna io sarei ancora vergine...
Anonimo il 17/04/2010 20:44
wow... uno dei più bei aforismi mai letti... davvero brava!!
- Grazie a tutti per i commenti... a Ugo che mi onora, a Salvatore che è un amico, a Tania di esistere... a Massimo di essere sempre così profondo ed esplicativo... mi piace ascoltarti perchè ogni volta imparo qualcosa di nuovo e mi diverto... tantissimo... un bacio
Anonimo il 17/04/2010 13:46
condivido in pieno questo aforisma...
grande lally!
Anonimo il 17/04/2010 13:03
Per me il destino è assimilabile alla scacchiera, e anche al tipo di pedina che ognuno si ritrova a essere da quando è nato sulla scacchiera. Il libero arbitrio è la direzione che la pedina sceglie di prendere nel suo doversi muovere secondo le proprie inclinazioni, ma il Costruttore del gioco non gioca, e si limita all'attesa che il ciclo della partita si esaurisca in un'altra, nuova, partita. Tanto il tempo per Lui è tutto nello stesso istante senza durata, e su di Lui non ha la minima presa né la più piccola pretesa.
- spesso siamo noi a scegliere il destino, se dodici anni fa non averei avuto il coraggio di venire in Italia, a soli 19 anni, mi avresti mai conosciuta?
- Un aforisma, una verità, un monito che dura, di magistral fattura.