Lacrime che evaporando salgono nell'aria e dall'aria giungono al mare.
È una astratta concezione del dolore, una diversa visione della materialità delle cose..
Se tu la pensi così diventi leggero, leggero come una piuma..
e ti fai piccolo piccolo tanto da poterti rendere conto che tutte le cose hai a portato di mano sono finite.. TUTTE.
L'infinito sta nelle tua testa.
Ecco perchè arriva il dolore: noi abbiamo a disposizione solo cose finite e perlopiù inutili senza la quale si potrebbe benissimo vivere (tv, cellulare, pc, auto, moto etc.), queste ci accontentano solo per poco, poi vogliamo cambiare. Perchè vogliamo cambiare? Vogliamo sempre avere qualcosa di nuovo.
Perchè la concezione e la percezione dell'essere è infinita, e le cose finite delle quali è fatto il mondo materiale non soddisfano il bisogno d'immenso che ogni essere umano desidera.
E l'essere non si potrà mai accontentare e adattare a quelle cose finite che vediamo e che riusciamo ad avere..
Noi vogliamo ciò che non vediamo, e ciò che non vediamo è sacro, mentre ciò che vediamo è mutabile.. e lo fa di continuo, e mentre lo fa noi crediamo che esista solo quello.