Quando ci si adopera per raggiungere e conquistare un obiettivo, ci si rende consapevoli del limite e, paradossalmente ce ne stiamo in realtà allontanando..
Grazie a tutti
penso che il mettere limiti sia una necessità di sopravvivenza necessaria fino al momento in cui non scopriamo che l'immenso è il nostro destino la casa da dove veniamo e dove siamo diretti, ma fino a che l'ipotesi non si fa certezza mettere muri ci fa sentire meno la paura del tutto.
Anonimo il 23/04/2010 22:54
Il limite non ha limite, ma noi ci limitiamo. Credo sia una forma di auto consapevolezza: una manifestazione molto legata alle nostre paure. Tuttavia il porci dei limiti ci può aiutare a vivere, lasciando ad altri la sregolatezza. Bell'aforisma, Teresa. :bravo
Anonimo il 23/04/2010 19:09
Siamo esseri liberi, anche se spesso ci riteniamo condizionati dal destino. Con un'espressione da medico direi che noi siamo quello che mangiamo e quindi quello di cui ci nutriamo, anche come sentimenti. Siamo anche il risultato dell'ambiente in cui siamo nati e cresciuti e delle esperienze che siamo riusciti a metabolizzare, senza contare una dose di caratteristica personale di base, che ci contraddistingue dagli altri e che ci fa operare scelte differenti.