Certamente ogni giudizio, specialmente se riguarda critica d'arte, è soggettivo, ma si sa... l'intenzione è quella che vale, per il resto... ognuno leggerà ciò che sarà più consono alla propria sensibilità.
L'intento è quello di dar forma ad un'emozione, sono solito dire che scrivo al sussurrare dell'anima che poi questa sia arte non lo so; sicuramente farlo mi dona gioia. bravo Donato in questa riflessione. un abbraccio.
guardami e dimmi cosa pensi! delfino questo è un problema, devo pensarci.. aspetta!! tu sei.. un delfino,
i delfini sono simpatici, si!! ci ho pensato! sei bravissimo!! scrivi bene! ora ti vedo!
DELFINO SEI IN FORMISSIMA!!
secondo me l'arte diventa veramente tale solo quando qualcuno la guarda, fino ad allora è giusto un momento espressivo dell'autore... ad esempio: scriviamo pensieri e lo possiamo fare con più o meno abbellimenti, in rima oppure no, ma questi potranno chiamarsi poesia solo quando diverranno pensieri anche per gli altri; e saranno sempre differenti da individuo ad individuo: appunto "Guardami e dimmi cosa pensi"! ora vado... mio figlio ha finito ed ora lo cambio...