La verità è dura da accettare ma è proprio così... se non ci fossero i potenti a danneggiare il mondo, anche le guerre non esisterebbero ed i morti sarrebbero molti molti meno...
Tre righe stupende, crude, coraggiose. Ma bisogna stare attenti a non scaricare sugli altri anche le nostre responsabilità. Ho visto eserciti di bambini morire per l'idifferenza di troppe persone. Brava.
una preghiera: la lingua italiana è davvero magnifica: perchè distruggerla con un linguaggio da sms di poco valore? Uno sforzo in più andrebbe fatto nel curare l'ortografia, la forma, i modi e tempi verbali... del resto scriviamo su di un sito che delle parole fa' le proprie fondamenta!
Appena l'ho letta volevo scrivere un sacco di cose, mi ha messo i brividi, mi ha stupito, mi ha colpito. Ora la rileggo rimango senza parole. Complimenti. Ale
L'hai detto!..."sulle"... e non "dentro"... ma si'... che ci vuoi fare?... anche i "potenti"... quando verra' la loro ora si chiederanno se quello era il senso della vita... Peggio per loro!... dovevano accorgersene prima...
Comunque condivido l'aforisma!
Non "una marcia di morti", ma l'esercito dei soldati morti che PER SEMPRE peserà sulle coscienze dei responsabili.
NO alla Guerra, non stanchiamoci mai di gridarlo!
condivido con te questa idea... persino i mostri hanno una conoscenza e presto i distrutturi ne risentiranno e pagheranno per ogni male... allora si che saranno i bambini morti a dar loro una lezione... nelle viscere delle terre... là si che pagheranno!! a rileggerci.. spero presto
Caro Luigi: il potere non deve "preservare" la coscienza del singolo, ma DEVE AVERCELA una coscienza! I morti marciano per sempre e per sempre gridano (leggi "non gridate" di G. Ungaretti) ... a rileggerti