Caro Mario, io non cerco spiegazioni. Nemmeno le voglio. Più che altro preferisco sapere, conoscere e capire quello che creiamo noi uomini. La mia frase cita il destino, si. Ma non ci credo. Volevo intendere: se esiste qualcosa, è una bella merda. Tutto qui.
Cara Musa Aliena, Sei agnostica e pertanto vedi il cammino della vita, chiamalo destino, chiamalo come vuoi, regolato dal nulla, dal caso, questo non spiegherebbe niente.
Davvero una riflessione molto interessante, che fa porre numerosi interrogativi... Ma la mia modesta opinione è che non esista nessun destino... O almeno preferisco credere che sia così...
Sono agnostica, non ho mai citato un dio. Potrebbe essere qualsiasi altra cosa... Era una mia riflessione amara sull'ironia nera della vita e della morte...
Anonimo il 27/12/2010 23:25
Tu Maria-Antonietta La Pignola, credi nel destino. Secondo te la nostra nascita non è casuale, mi spiego meglio: la nascita delle piante degli insetti, anche dei polli è casuale, invece la nostra non lo è. Pertanto noi siamo nati perchè inviati da un Dio e pertanto anche noi siamo DEI. Se credi questo si è vero il nostro destino è regolato da un Dio cieco e sordomuto.