In Paradiso ci possono stare infinite anime, lo sostiene anche l'autore del libro dell'Apocalisse con la parola"Moltitudine", che sgnifica un numero che non si può contare.
L'aforisma non mi piace granchè... Però mi fa sorgere una riflessione:
Chi ricorda una vita passata? secondo me nessuno se intendiamo ricordo certo. Ma alcune cose, come complessi nodi su corda, li ho sempre saputi fare senza che nessuno me li spiegasse, senza mai leggerlo o impararlo. così altri sanno arrampicarsi, ecc. A cosa è dovuto? non lo so.
Forse l'anima e' una cosa, il cervello e' un'altra.
Il problema e' che il cervello e' una funzione ed e' condizionato fa molteplici fattori.
L'Io non ha esistenza reale se non temporanea e suscettibile di interpretazione soggettiva di altri Io, a loro volta...
L' anima deve essere indipendente dal cervello.
Se e' dipendente, ha esistenza finita e soggettiva.