La mia poesia è una parentesi improvvisa d'illuminazione, qualcosa che inizia a possedere minuziosamente l'anima fino a invadere totalmente i confini dell'intelletto.
Mi hai incuriosito, ora vado a leggerne qualcuna e ti so dire...
Ne ho letta una e mi pare sia una sdolcinatezza tipicamente femminile sull'amore per un uomo, della quale si sarebbe potuto fare a meno senza intaccare la propria felicità.
Perché la chiami parentesi? Ogni parentesi è, per definizione, chiusa, mentre la poesia fa evadere dalla prigione, indipendentemente da quanto spesse siano le sue sbarre.