beh... un noto personaggio politico di cui non farò il nome, Di Pietro, direbbe: che ci azzecca?
Se così fosse, che conoscere la complessità di qualcosa ci permette di escluderne un'altra, allora dovremmo anche dire che: conoscendo la complessità di tutto ciò che ci circonda, galassie, buchi neri, stelle ecc... ci permette di escludere che tutto sia nato per caso. Però pensandoci bene se potessimo ammettere questo, ammetteremmo il Creatore e di conseguenza anche l'Anima.
Grazie carmela, ti specifico che l'esistenza di concetti astratti la vedo insensata di per se stessa. Non volevo dire che l'anima non esiste (anche se sono + propenso a sosenere chi nega la sua esistenza), ma che essa è in primo luogo un nostro concetto.
Io dico, Luigi, che l'elemento animico non è misurabile o spiegabile solo (perchè c'è chi lo ha indagato anche con categorie razionali) empiricamente. Pensa alla diatriba tra idealismo e teorie kantiane. Ma anche nello spiegare l'inconscio, tra la psicanalisi freudiana e quella junghiana. Del resto, i neurologici non sono il verbo. E calcola che ti dico tutto ciò da una propsettiva a-religiosa (sono distante anni luce da qualsiasi dottrina monoteista - ebraismo, islamismo e cristianesimo, per capirci), ma da studioso del pensiero umano e da da educatore professionale.
La mente è nell'anima;l'anima travalica la mente infondendo di sé contemporaneamente corpo e mente; essa dispone di antenne più sensibili della mente o dell'ego:affidarci a questa dimensione più crepuscolare ci porta a luoghi inesplorati nell'avventura umana.
Uno volta dei neurologi hanno sostenuto l'esatto contrario di quello che hai detto. Pensa solo alla sede che è stata data ai pensieri nel corso della storia dalle diverse civiltà. Non credo nell'anima e nulla mi toglierebbe di dare del pretenzioso a chi parla dell'anima con supponenza non credi?
E perchè? Scusa ma non trovo il nesso. A meno che tu non ti riferisca al termine in greco antico (psychè. Ma il nesso non lo trovo ugualmente. Nemmeno gli psicologici più materialisti si sono mai spinti ad affermare con certezza - nelle loro teorie - l'assenza dell'elemento animico. Spesso non l'hanno preso in considerazione, ma da qui a confutarlo ce ne passa. é un po' pretenzioso il tuo aforisma.