Quando credo di aver trovato una filosofia o una fede, che possa facilitarmi la vita, di colpo tutto sembra perdere nuovamente senso. Allora aspetto e cerco incessantemente un'altra formula da poter dimostrare.
nulla può facilitare la vita..è difficile di suo. tanto vale far buon viso a cattivo gioco. che ci frega? prima o poi finirà . perchè avvelenare quel che c'è di buono con la continua ricerca del meglio?
Non penserò che la conoscenza che attualmente possiedo
sia la verità assoluta e immutabile. Eviterò di avere una
mente ristretta, limitata alle mie opinioni attuali.
Praticherò il non attaccamento alle credenze per rimanere
aperto al punto di vista degli altri. La verità si trova
nella vita, non nelle nozioni intellettuali. Mi manterrò
sempre disponibile a imparare dalla vita, osservando
costantemente la realtà in me stesso e nel mondo.
(Thich Nhat Hanh)
Quando abbiamo trovato le risposte
ci hanno già cambiato le domande
(Ennio Flaiano)
Anonimo il 11/01/2011 18:39
La vita è fluire, divenire, una costante metamorfosi nella quale sembriamo riscrivere il nostro percorso. Ogni cristallizzazione di verità va superata attraverso un'interiorizzazione, come se queste ci permeassero tanto da essere riscritte nel nostro vissuto. In realtà noi riscriviamo costantemente il tutto sia nella sfera morale che conoscitiva. Ciò non significa relativismo, ma far propria una visione del mondo nel rielaborare e nel ridefinire ciò che viene dal mondo. Nel divenire( quasi secondo una dialettica personale) delle proprie verità e nel costruirle( nel rispetto di quanto attinto) è insita la grandezza dell'uomo "che pensa".
Complimenti, sei anche filosofo.
Anonimo il 09/01/2011 19:23
Filosofia o fede da un lato e vita dall'altro non vanno d'accordo. La vita è un flusso, è novità, sorpresa. La si capisce vivendola. La filosofia tende a racchiudere la vita in limiti certi, dai quali la vita, prima o poi, fugge. Ma aggiungo: anche quel che ho esposto sopra è una filosofia, sia pure rozza. 1 saluto
Così la pensava anche Eraclito: panta rei. Identificava nel divenire la forma dell'essere; riteneva che ogni cosa fosse subordinata al tempo e alla sua corrispondente trasformazione. Eraclito asseriva che solo il mutare e il moto fossero reali e considerava illusoria l'identità di ogni cosa uguale a se stesa.
credo che ciò che affermi è non solo da condividere ma da prendere ad esempio Chi pensa di possedere verità rivelate o quantomeno è sereno senza mai mettere le sue idee in discussione è un poveruomo che non soffre né conosce la gioia di chi esulta nel momento in cui crede "di aver trovato una nuova filosofia"
L'abito quotidiano, comportamento positivo che dà spessore al tuo aforisma, è la costanza, la volontà di trovare soluzioni... qualità dell'intelligenza viva, creativa e divergente