Non avrai abbandonato nulla, perché il sapere di esserci ancora dopo la morte i dubbi li moltiplicherà esponenzialmente. Non crederai che il morire ti riveli cose che la tua intelligenza non è stata in grado di cogliere quando era in vita, vero? La morte non parla, e non lo fa più nemmeno la vita che ha cessato di pulsare. La morte trasforma, certo, ma non ammaestra, quello è lavoro che dovranno fare altre manifestazioni esistenziali diverse da quelle che sono state già attraversate. Non si rinascerà nello stato umano e a rinascere non sarai più tu, ma solo la tua centralità. Questo è detto da tutte le sacre scritture del pianeta.