Si ok, l'avevo troppo buttata sul "figurato"..
Ma ritornando alla frase di Luis, e' "quel Te stesso" che non mi suona. Decidere di esser se stessi... mah
L'errore sta nel fatto di "Voler Eternizzare il "se stessi".
Quando faremo il vuoto totale, e moriamo... a noi stessi, sara' allora che morta la vecchia personalita' ne nascera una nuova.
L'unica reale per tutti: Il grande Mare...
Ecco il motivo del fallimento di tantissimi tentativi, anche di quei che proferiscono parole di alta spiritualita', tanti maestri di cui la storia e' piena.
Perche' in molti, nello slancio verso l'alta spiritualita' vi era una maschera inconscia.
Narcisismo, potere, affermazione di se. Non tutti ma la maggioranza ricade sotto questa egida.
Ogni tentativo di conseguire qualcosa, anche a livello spirituale, fatto e sclusivamente per raggiungere il prorpio PRESTIGIO PERSONALE, fallisce sempre miseramente.
Ti ricordo che il senso della vita non e' quello di conseguire successo o insuccesso personale.
Non e' quella di riuscire personalmente o fallire in una data qualsiasi cosa.
Ma raggiungere la consapevolezza di essere parte dell'universo ma contemporaneamente esserne il tutto.
Raggiungere la consapevolezza di essere una goccia del grande mare. Attualmente siamo miliardi di gocce non troppo limpide e gran parte del mare e' come se fosse inquinato...
Mi dispiace, ma ache se ci vuole tempo sono sempre buone!
"Essere se stessi" :
Questa frase per me oggi non ha nessuna logica...
Se ti incammini verso la ricerca reale di quel"se stessi" scoprirai prima o poi che "non ha esistenza reale".
Piu' che se stessi, siamo una molteplicita' di noi stessi.
Anche perche' poi quello che noi sappiamo di quelle molteplicita', poco conta.
È più determinante cio' che gli altri (noi stessi) credono di sapere di noi stessi, che quello che pensiamo noi stessi.
Scusate il gioco di parole... eheh