Purtroppo non è mio...(da "L'immortalità" di Kundera). Ho provato a pubblicare un'altra frase di Kundera ma ancora dopo due mesi non è comparsa, per questo ho usato questo spazio non appropriato.
Il pudore ha a che fare con la soglia dell'intimità. È una protezione personale della nostra psicofisicità e non ha necessariamente connotazioni solo negative. E poi, ovviamente, non si può prescindere dal contesto sociale, per cui un atteggiamento "spudorato" in una certa società è normalissimo in un'altra. Anche il fattore temporale, ieri, oggi, domani, cambiano il "comune senso del pudore". E poi... e poi... Insomma, hai scritto uno splendido aforisma!
Anonimo il 09/05/2011 09:41
... le nostre voglie più recondite, i nostri istinti primordiali, proibiti dalla più estrema civilizzazione, che così facendo ne incentiva la necessità e il desiderio...
notevole Vincenzo... ti saluto..