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La violenza

Ci sono due tipi di violenza, una fisica, l'altra psicologica. Entrambe devastanti per chi le riceve. Gratificanti per chi le usa.

 

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0 recensioni:

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20 commenti:

  • Anonimo il 23/06/2011 12:39
    il violento è un vigliacco... di solito il violento ed un codardo sceglie prede più deboli di lui... un abbraccio
  • Anonimo il 18/06/2011 17:13
    La gratificazione nasce dall'approvazione altrui... quale animo violento potrà mai trova consenso? Il violento, altri non è che un debole spaventato dalla sua "PICCOLEZZA" senza la speranza di poter crescere... non ha occhi in cui specchiarsi, ne orecchie per ascoltare!!!
  • Ada Piras il 27/05/2011 11:27
    E'un'opinione condivisibile.
  • Donato Delfin8 il 27/05/2011 11:16
    D'accordo anche se la violenza è violenza zigh
    La mia opinione è che ciò che si manifesta all'esterno rispecchia lo stato dell'essere interiore.
    È come lanciare un boomerang in un lago! Puoi pensare che non ritorni se la forza è tale da perderlo all'orizzonte ma ci sono le onde che lentamente viaggiano anche verso di te.
  • Ada Piras il 25/05/2011 09:22
    Per alcuni è così, anche se la possibilità di cambiare è di tutti quelli che vogliono. Ada
  • Luigi Lucantoni il 25/05/2011 04:23
    come dire che ferendo il prossimo ne saremmo sempre coscienti e soddisfatti
  • Ada Piras il 22/05/2011 21:08
    Antonino grazie mi fa piacere sentire il tuo pensiero (pure per il sorriso )
    Paola all'inizio ho pensato anch'io come te, ma poi a pensarci bene, non so. Grazie
  • Anonimo il 22/05/2011 19:00
    Sì è vero, ma la violenza psicologica è peggiore perchè subdola come una malattia che hai e che non riescono a scoprire. Ti penetra nel profondo e ti ditrugge nel corpo e nell'animo, privandoti di tutto... diventi una cosa.
  • Anonimo il 22/05/2011 18:25
    Gratificante per chi le sa usare... se no rischia di cadere sotto i suoi stessi colpi... brava Ada
  • Ada Piras il 22/05/2011 17:10
    Quando è continua sicuramente. Ma perchè, no? Grazie Bruno
  • Bruno Briasco il 22/05/2011 17:02
    La violenza è sempre violenza e può sfociare in qualcosa di imprevedibile e di orribile.
    Lascia un'impronta che segnerà la vita.
  • Ada Piras il 22/05/2011 16:37
    Grazie Salvatore del tuo commento, mi è caro. Buona domenica anche a te. Ada
  • Anonimo il 22/05/2011 08:08
    la violenza è insicurezza, chi usa la violenza ha paura di chi la riceve. ciao Ada buona Domenica. Salvatore.
  • Ada Piras il 21/05/2011 20:39
    A Carla, Giacomo, Dora, Pepe, Gianny e Vincenzo vi ringrazio per i vostri graditi commenti.
    Un caro saluto. Ada
  • Vincenzo amendolara il 21/05/2011 18:27
    è esattamente così , chi agisce con violenza non può esserne devastato. la violenza uccide chi la riceve e non chi se ne fa portatore.
  • Anonimo il 21/05/2011 18:04
    Molto bello, brava Ada un concetto profondo che prende il centro. Secondo me gratifica solo in quel momento perchè dopo, chi esercita violenza, ha bisogno di farne altra. Quindi mi sa che non è che lo ha appagato molto. Magari è più devastato/a lui/lei di chi riceve la sua violenza. Ciao carissima
  • Pepè il 21/05/2011 14:23
    Sicuramente la violenza è devastante per chi la riceve. Ma secondo me ci sono casi in cui è devastante anche per chi l'agisce.
  • Dora Forino il 21/05/2011 13:51
    La violenza é sempre devastante. Lascia segni profondi.
    Ciao Ada.
  • Anonimo il 21/05/2011 13:38
    Vero... ribellarsi è doveroso non solo per sé stessi ma anche per impedire che diventino gratificanti per chi le usa. Nel mio ultimo racconto c'è proprio questa filosofia... lòeggilo e sappimi dire. Il titolo è: Costruivo castelli di sabbia. ciaociao
  • Anonimo il 21/05/2011 12:55
    hai ragione ada... hai detto delle verità... bella metafora baci

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