L'analista sospiro. Era il mio solito discorso, il mio solito argomento, la mia fissazione.
-Secondo lei perché l'oro viene considerato il metallo più prezioso in confronto a gli altri metalli?
-Questa domanda come si rapporta con la sua persona?
-Non saprei cosa risponderle, ma lei non ha risposto alla mia domanda, qual'è il senso del valore del oro?
-Posso esprimere solo un opinione non una certezza comunque penso sia per questo motivo:
L'oro è stato scelto perché più puro nel colore e perché più gradevole alla vista.
-Già sicuramente l'oro è uno dei metalli più belli al mondo, ma ce ne sono di più belli, e quindi ancora perché l'oro?
-Perché l'oro è più raro
-Quindi la rarità da maggior valore a gli oggetti perché?
-E al incirca lo stesso concetto di prima solo con un soggetto diverso. Si discute la legittimità di un valore.
-Già ma allora perché si legittimano questi oggetti?
-Questa legittimazione non è nient'altro che l'effetto di un bisogno insito nel uomo: quello di possedere qualcosa di migliore quindi di importante che un altro non può possedere.
-È quindi legato al apparire o dimostrare una superiorità verso chi nella gerarchia sociale si ritrova più in basso, insomma una legittimazione di potenza.
-Certamente.
-Quindi il denaro moderno esercita anch'esso questa forza?
-Si ma in modo differente, il denaro ci permette di avere l'opzione di poter possedere questi obiettivi, e quindi molto denaro ci da la possibilità di avere molto e questo da la legittimità di potenza.
-La sua funzione è quella quindi di dimostrare potenza verso i meno potenti, è quindi
uno strumento di potere ma non un punto di forza di esso.
-Certo