È vero, l'Amore è difficile, un sentimento molto selettivo.
L'Odio è più popolare, oserei dire proletario,
rientra nelle possibilità di tutti,
non si nega a nessuno,
un sentimento di terza classe.
Ehh... lo sanno tutti che gli aristocratici amano il popolo e che è quest'ultimo il solo a saper odiare. Viva i ricconi nobili, abbasso i contadini odiosi... no, cioè, abbasso i poveracci che odiano chi si arricchisce affamando la loro prole
Caro Mario, durante il tuo pregiato riflettere perché non ti metti un ombrello nel culo e provi a vedere se ti ripara dalla merda che scrivi?
Che tu neghi l'esistenza dell'amore universale è un fatto.
Che tale fatto sia assoluto, questo è quantomeno discutibile.
Comunque prendo atto del tuo pensiero.
Ciao
Non intendevo" saper addomesticare il sentimento", intendevo proprio il sentimento dell'Amore universale, sconosciuto anche a me, non ho la presunzione di conoscerlo.
Verissimo: è più facile odiare che amare. L'odio come l'amore è impossibile da celare ma attecchisce e si propaga più dell'amore contagiando e uccidendo come un brutto virus. L'amore invece è come il vino d'annata, prodotto in pochi esemplariiù è pregiato, più costa e pochi possono permetterselo.
Bella frase... forse hai ragione raggiungere un vero sentimento è più difficile dell'odio che è più alla portata di ogni persona ricca o povera... mi piace!
Eppure, io credo che l'odio vero, quello puro, non sia un sentimento di terza classe ma raro quanto l'amore. Ciò che abbonda è la meschinità dell'invidia e la bassezza della codardia.
Stupendo, hai perfettamente ragione, ad amare mettiamo in gioco noi stessi e non tutti sono in grado di volerlo fare, l'egoismo, la fa da padrone!
Anonimo il 05/07/2011 18:26
hai perfettamente ragione, sono in linea con il tuo pensiero...
Anonimo il 05/07/2011 17:36
Il tuo aforisma mi rammenta un episodio in cui rispondevo come segue a chi si era permesso di giudicare arbitrariamente alcune mie scelte di vita: "... per quello che mi hai scritto non ti odio, riconoscendo che lo stesso è comunque un sentimento." Riflessione, la tua, molto acuta.
Alarìco