Sei perfetta così... guardati con gli occhi del cuore...
Anonimo il 02/11/2011 09:47
Nessuno di noi è perfetto, non sempre possiamo ripartire da zero, perlomeno fino a quando le circostanze ce lo impediscono ma comunque possiamo crearci degli interessi facendo qualcosa di bello che ci piace nel tempo libero (anche scrivere come facciamo noi, funziona)
Francesca, per fortuna le persone ricordano chi sei... purtroppo non tutte, ma quelle che ti voglion bene si... e se non lo fanno loro quanto sei ancora capace di donare (grazie per l'aforisma) e quanto ricevi.
In che punto si pone il nostro "veramente essere"? Prima dell'io che percepisce se stesso? Dietro a ciò che gli altri percepiscono di noi? O forse siamo "veramente" ciò che appariamo? Ma a noi stessi o agli altri? Esiste un vero "noi" cui poter fare riferimento? Rispetto al quale poter dire: ma no, io non sono davvero così, in realtà io... (!) Qual è la realtà, è la domanda, giusta che sta alla base dell'aforisma. Eppure credo che sia quanto meno "illusorio" poter credere di pervenire a un "veramente essere", a un nucleo di identità. L'unica che ci resta è proprio il ricordo consapevole di essere stati soggetto, sempre identico a se stesso, di una serie di pensieri, percezioni ed idee. Se vogliamo, teatro di un qualcosa protratto nel tempo. Ma chi siamo noi? Il teatro, il dramma che vi è stato inscenato, l'idea che ne ha avuto il pubblico, o la registrazione di una messa in scena?
Concordo con il commento di Maria Rosa, aggiungendo che se il "dentro" e il "fuori" di noi non si prendono per mano di "altri" ce ne saranno sempre meno perchè per piacere (in senso lato) bisogna piacersi! Dai! Coraggio! Inizia a volerti bene-bene sempre di più (se non avevi iniziato a farlo prima), altrimenti finirai col diventare, orrore!, invidiosa dei giovani (che, in modo diverso, stanno male pure loro) !
Anonimo il 13/07/2011 00:40
L'animo si perde nei nostri pensieri e sentimenti.
Purtroppo non basta uno specchio per scoprire alcuni lati di sè!
forse bisogna imparare a non conoscersi a dimenticarsi perchè il ricordo appesantisce il cammino il portare un po' della spesa di ieri ci fa perdere la voglia di nuove spese e se non paghiamo un po' ogni giorno finiamo per lasciare provviste che cominciano presto a fare cattivi odori baci e cotillons
Mutare nel tempo è quasi naturale. Talvolta ci fossilizziamo nel vederci come eravamo anni fa, senza seguire le nostre stesse evoluzioni, perdiamo il senso del "cammino", ci sediamo senza capire che la vita prosegue. Non ci guardiamo "nello specchio".
Anonimo il 05/07/2011 20:14
bella domanda francesca... alcune volte la nostra auto critica non sbaglia...
come dice donato non è facile... brava