L'idealismo acceca colui che ne è contagiato; al punto da fargli percepire chiunque osi mettere in discussione la sua utopia come un avversario ideologico, anziché una persona razionale.
L'idea non è mai sovrapponibile alla verità, se vuole essere un'idea, perché nel caso fosse davvero identica alla verità cesserebbe di essere un'idea mostrando di essere stata una intuizione del vero. L'idealismo genera l'ideologia e ogni ideologia è tale, perché è sistematica nell'escludere tutto ciò che non le appartiene. L'esistenza, invece, esclude solo la contraddizione che denuncia la presenza di una "vera" impossibilità. Questo implica che nessuna ideologia può vantarsi di essere rappresentativa della verità universale. L'idealismo, quando è utopico non è necessariamente stupido, perché una utopia si pone un obiettivo che anche se difficile da realizzare rientra nelle possibilità di essere realizzabile. Obiettivo che potrebbe anche essere di malvagità che si oppone a ciò che sarebbe desiderabile perché auspicabile per tutti. Martin Luther King era l'esponente dell'utopia rivolta alla parificazione dei diritti della razza nera ed era una persona razionale, non un fanatico, allo stesso modo di Gandhi. Entrambi, alla fine, hanno trasformato le loro utopie realizzandone i contenuti.
quando dici che ti dispiace dare giudizi sprezzanti sei credibile quanto un formichiere col mal di denti. Se una persona qui che ragiona e si atteggia come un ragazzino in andropausa non sono certo io. Hai il doppio dei miei anni ma al mio posto i miei genitori ti avrebbero già sbattuto in collegio.
la razionalità non può essere alleata di chi abbraccia un'ideale, presto o tardi l'urto avverrebbe e ci si vedrebbe costretti a scegliere tra l'utopia e la realtà delle cose
Anonimo il 19/08/2011 10:26
chi segue un'ideale non per forza dev'essere un'irrazionale... anzi forse è proprio il contrario... comunque interessante aforisma!!!!!!