E batti e scrivo e batti e scrivo e batti e scrivo. A Simenon.. non ne posso più di lavorare, mi fanno male gli ingranaggi, l'inchiostro e' quasi finito. La macchina da scrivere sono io, mica tu!. Riposati un po', dai!!! Ho altre tre sorelle!
Recentemente ho letto un lunghissimo stralcio di "Memorie intime" di Georges Simenon. Noi lo conosciamo come autore di Maigret, io pensavo fosse francese, in realtà era belga, ha avuto più di una moglie, quattro figli di cui una purtoppo troppo sensibile morta suicida, ha vissuto tra il nord amercica, Holliwood dove collaborava per i soggetti tratti dai suoi libri, che sono innumerevoli, in stile Asimov, per intendersi. se avete modo, date un occhiata a questo libro, è un atto di amore scritto nei confronti dei loro figli. Non si è mai fermato mai, aveva quattro macchine da scrivere, dico quattro, sempre con se nel periodo di pieno successo durato fino alla sua morte. Era un grandissimo!
Dicono che il grande Simenon - inventore del Commissario Maigret - usasse scrivere chiuso in una stanza perfettamente isolata, assolutamente priva di suoni, solo con le sue pipe e tabacco... penche che la macchina da scrivere fosse effettivamente messa a durissima prova!!