La filosofia e la poesia sono entrambe figlie della solitudine, ed è per questo che a capirle e ad apprezzarle potranno solo essere persone che convivono, almeno in parte, con la solitudone stessa.
Vero, soprattutto la filosofia.
Sai, sono solita fare sempre l'esempio del temporale per spiegare la filosofia: l'uomo, circondato dalla luce e, improvvisamente, dal buio, vince lo stato iniziale di smarrimento, di terrore e di solitudine, comprendendo che quella situazione é conseguenza, appunto, del temporale. Solo dopo aver compreso, accenderà una candela e si sentirà sereno. Ecco, la filosofia é quella candela.
Anonimo il 10/10/2011 20:52
D'accordissimo! La solitudine è un'amica benevola, che ci aiuta a scoprirci e capirci e amarci e a essere creativi!