solo fra Solitudine e Silenzio riusciamo a spogliarci della nostra pesante maschera di vita e conoscere, di persona, il grigio carceriere della nostra esistenza: le sue crepe, il suo ghigno, la sua falsa essenza, il suo disgustoso esistere.
Forse il riferimento al Natale c'entra perchè è proprio in questo giorno, in cui tanti sono in numerosa e amorevole compagnia, che altri avvertono di più la solitudine. Ma la solitudine favorisce anche la meditazione ed io ti auguro di riuscire a nutrirla di pensieri che diano alla vita un senso lontano, lontanissimo da questa tua cupa immagine. Che la tua personale libertà interiore ti porti fuori da qualsiasi carcere gestito dagli altri.