L'Italia è un paese dove un indagato viene distrutto come uomo prima dai giornali, dai superesperti intervistati alla TV, dalle sacre opinioni della gente comune che non sa nulla e si erge a giudice. Io mi dissocio da questo, pubblicamente. Un imputato, un indagato hanno diritto per norma costituzionale e del vivere democratico ad un processo legittimo che viene fatto nelle aule di tribunale, non per le strade o on-line. E le sentenze vanno accettate. Dimenticata questa sacrosanta regola, si torna al Far West.