Credo GrAzia che il significato delle parole di Michele non fosse il tuo ( che pur è anche esso unna chiave di lettura), ma che si riferisse all'" altro" come una posizione dominante, anche in senso affettivo o di potere, di qualsiasi tipo, su di noi.
Anonimo il 30/01/2012 09:08
Non è così scontato come sembra, l'importanza delle persone che ci stanno accanto ha un notevole peso sulla nostra... felicità
(es. come potresti sentirti felice se il tuo compagno soffre? )
Sono d'accordo con te... e non sono poi molto d'accordo con Carletta... ma chi potrà mai essere, in questa terra, artefice della nostra felicità? Dice il profeta geremia: maledetto l'uomo che confida nell'uomo, ed è molto vero... se noi avessimo a volte maggior consapevolezza di noi stessi, non saremmo " dipendenti" da nessuno, ma stabiliremmo i rapporti in reciproca libertà e parità.