Proprio per niente, perché il sé è la centralità immortale di ognuno, perfetta e identica per tutti gli esseri. Quella indicata dalla frase sopra riguarda le caratteristiche dell'ego con le sue debolezze, che si esprimono nella creazione di sogni che riempiono ciò che difficilmente sarà attuabile, insieme alle paure inconfessabili che esso ha.