L'albergo delle fiabe

Di notte, quando dormono i bambini,
tutti, ma proprio tutti i personaggi
delle fiabe più amate se ne vanno
in uno strano albergo sulle nubi.
E c'è chi si riposa dalle tante
e tante prove appena superate,
con l'Orco s'intrattengono le Fate,
Biancaneve sorride alla Matrigna,
il Lupo russa e mentre russa ghigna,
Cenerentola lustra la scarpetta,
Pelle d'Asino aspetta
il Gatto che si sfila gli stivali,
cerca le sue pietruzze Pollicino
nel fondo del giardino,
Alice fa le smorfie nello specchio,
Pinocchio riempie un secchio
di bugie tutte nuove,
e c'è chi in quella folla così varia
si ripete la parte
che affronterà con arte
chiamato da un bambino
nella sua stanza, al sole del mattino.

 



4 commenti    

4 commenti:

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  • bartleby il 15/10/2014 14:57
    si va bene, però questo Pecora non mi sembra un poeta di statura tale da meritare la notorietà che ha... addirittura interpellato come critico in una serie di documentari sui grandi poeti italiani... un po' misero no?
  • bartleby il 15/10/2014 14:57
    si va bene, però questo Pecora non mi sembra un poeta di statura tale da meritare la notorietà che ha... addirittura interpellato come critico in una serie di documentari sui grandi poeti italiani... un po' misero no?
  • A. A. il 21/12/2011 02:42
    Elio, già. L'ho conosco bene. Di persona intendo.
    È sempre stato cosi diretto. Belle metafore, comunicative, favolistiche e veritiere.
  • ELISA DURANTE il 13/08/2011 08:47
    Una poesia dolcissima e piena di fantasia!

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