poesie » Poesia surreale » Il giuramento delle streghe
Il giuramento delle streghe
Bianca
eri
come la neve
che
lungo i colli d'inverno
copre l'orizzonte.
Pura:
come l'acque sgorgante
dai fiumi
Sabato e Calore
che dai monti
a Benevento
sgorgano lenti.
Eri:
l'ancella di Gesù Cristo
che ora
rinneghi
per l'occasione.
Ora:
veste nuova
tu scoprirai
con il
magico unguento
ti coprirai
il Diavolo
adorerai
ogni potere avrai.
Demoni della notte
compagni del peccato
è tu
luna all'oblio
manto di stelle.
Sotto l'albero
noi dannate
il noce sia
del sabba custode.
Carne d'enfante
bacche di bella donna
linfa di cicuta
infuso
di foglie di acanito
sangue di pipistrello
fuliggine
oli d'aroma
sangue di vipera
carne di lupo
fate si
che si possa formare
l'unguento magico
che
mi
farà volare.
Presto:
che il sabba
stà per iniziare
il mio signore
non può aspettare
i sortilegi
devo imparare.
Ora
che
l'unguento
è formato
recita
la formula
consacrata
verso il noce
tu volerai
con esso
al sabba arriverai:
<< Unguento, unguento
puorteci
o noce
e mena viento
sotto all'acqua e sotto o viento
sotto ad ogni male timpo
Lucibè
porteci addò amma 'jne.
Dito medio
mi sia bucato
del sangue
sia sgorgato
con la
mia linfa più preziosa
ho giurato
che al sabba mi recherò
con esso
i segreti apprenderò:
banchetto dei piaceri
potere dei misteri
foglie di noce
fatemi tornare
all'alba
al mio
domicilio a riposare!
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
Marta il 17/03/2017 14:51
Complimenti!! il tuo lavoro è Emozionante
- particolare poesia apprezzata
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0