Questo Settembre
ha estensione
tra nubi scontrose di rovesci,
e giace nei vicoli
correnti il disagio
dell'affanno apparente...
Eppure ha ancora impresso
il fiato arso del sole
che imbruniva pelli,
e continua ora pellegrino
ad avanzare
nel suo tempo di viti...
Ma grappoli sofferenti
di sbilenca dolcezza,
su tralci deformati
dal vento,
invocano ancora la mano
del tempo mite a donare
ai gialli di foglie
ormai esauste
d'ombra donata,
e cadenti presto in grembo
all'autunno,
ancora rigoglio vitale.