E così, all'improvviso,
Il nodo ch'affligeva il mio cuor,
S'è sciolto.
Mia preziosa un tempo celata,
Eccomi infin giunto a te,
Che sei melodia
d'archi e piano
Suonata al chiar di luna
Nell'oblio dell'amore.
Veleggiando al tuo nome
Or non resta che bandir gl'indugi
E farmi tuo qual tu mi vuoi,
Senza pensiero e senza progetto,
Con la sol forza d'un sentimento acceso
Che incalza ormai ogni mio sospiro.
Ed è nei sussurri celati nel vento
Che sento il tuo nome seppur sei lontana;
Nei frammenti del cielo stellato
Posso perdermi nei tuoi occhi
cercando d'ammansirle
Per il lor non saper brillar
Par tuo.
Nel posar piano infine,
Dell'onde d'un lago senza tempo
sulla mia pelle bagnata stanotte,
Sento la carezza che vien dalla tua mano,
Quel tocco delicato che
Nel viso e nel corpo
Cerco da sempre,
Sapendolo ora esser tuo.