Se questo foglio potesse parlare,
se le mie idee potessero scorrere fluide come
acqua di ruscello nella mia mente,
se quel che scrivo potesse giungere a te
con la stessa intensità con cui lo penso,
non ci sarebbero parole e idee adeguate.
Perché una vita trascorsa insieme, dal
mio primo affacciarmi al mondo al tuo
ultimo respiro sulla terra, ci hanno reso
inseparabili, unite di un'unione che
è tuttora unica.
Ho sempre temuto il momento della
tua dipartita perché tra di noi c'era
tutto quello che si possa desiderare
in un rapporto madre e figlia: rispetto,
stima, affetto, tenerezza, premure, ma
soprattutto senso di protezione.
Si, mi sentivo protetta, tu eri colei che mi
era vicino e mi guidava anche nell'età
più adulta nella mia non semplice vita.
Colei che mi rimboccava ancora
le coperte o che si preoccupava
se mangiassi o meno, che non prendessi
freddo o che fossi troppo stanca, triste
o preoccupata.
Colei che teneva a me con tutta se stessa
ed era sempre pronta a consigliarmi per
il mio bene.
Ecco, adesso, tutto questo non c'è più.
La tua presenza ora è fatta di altro:
una foto, un video, un'immagine, un
sogno, un ricordo, un oggetto, un fiore,
una preghiera.
Ora c'è altro, altrettanto grande e importante,
ed è rappresentato da tutto ciò che hai costruito
amorevolmente durante la tua umile vita, con tutti noi,
ed io tra tutti,
che ringrazierò sempre Chi lassù
mi ha scelto figlia della mia adorabile e
incomparabile mamma.