È notte prima che sia mattino
È buio prima che ci sia luce
L'anima ribelle si dimena
nell'abbandono di troppi silenzi.
Nelle febbre di un ora insolita
freme bulimica di vita l'anima
Gradassa.. si gongola al vuoto
di un imperdonabile assenza..
Un fumo di preistoriche malinconie
appesta i pensieri.
E si apre un universo di possibilità...
Ma come l'arcangelo che brandisce la spada..
Verra il giorno che sarà dato conto
di quel che stato e di quel che poteva essere
La sentenza di una bilancia
che pesa coraggio e viltà
L'equilibrio tra un piatto colmo di pietà
e uno gravato di ignavia..
Sui sentieri dell'umana creatura
Grandini o neve..