Mormorando fra le onde che gli scogli urtano
camminano, marciano e corrono
riconoscibilmente
i ricordi.
Oggi ti accomodi agli staggi
della gabbia, e riposando
sprofondi.
Un abisso
ti assorbe
meravigliosamente
e senti
il rullio
dei fremiti sfrenati.
I secondi s'uccidono in quella grande
fossa
della nostra memoria.