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Dario, mio figlio

Tu sei la mia fine,
tu sei il mio inizio,
il tormento e l'estasi,
la dannazione e la salvezza.

Torturi i miei pensieri,
laceri le mie carni
ed il fuggir
agognata droga impalpabile
mi afferra lieve.

Dietro quel tuo sorriso
innocente
mi martella ripetitiva
una voce
- io non c'entro niente! -

 

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3 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Giuseppe Guidolin il 11/09/2012 16:40
    la fatica quotidiana dell'amore, della dedizione a chi si ama ed ha bisogno di un totale, eclusivo e incondizionato sostegno.. una condizione neessariamente complessa e contrastata, ma intimamente forte e intensa, sentiero di vita per sentimenti profondi e più autentici.. versi lucidi ed espressivi, incisi e tracciati in punta di cuore, molto apprezzata
  • Antonio Garganese il 11/09/2012 06:03
    Un figlio, principio e fine di tutte le cose, tanto amore ma soprattutto responsabilità della quale i piccoli, nella loro innocenza, non sono consapevoli. Complimenti.
  • Rocco Michele LETTINI il 10/09/2012 20:31
    Dario... tutto il tuo amore... tutta la tua vita... in un verseggio esemplare...
    IL MIO ELOGIO SILVIA

3 commenti:

  • Simone il 14/09/2012 03:21
    Molto bella, la prima quartina è eccezionale
  • Elisabetta Fabrini il 11/09/2012 12:45
    Anche mio figlio si chiama Dario... sono esseri speciali
    Bellissimi versi i tuoi! Brava!
  • silvia leuzzi il 11/09/2012 12:25
    Questa poesia è dedicata a mio figlio Dario che è disabile psichico e per il quale nutro un rapporto affettivo sufficientemente controverso... ma che ovviamente amo immensamente. Grazie per la vostra attenzione

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