Volava tra rombi di motori,
fu spezzato dalla vita.
Resuscitò,
riprese a volare candido
nel silenzio di una carrozzina.
Tagliò il traguardo di nuovo primo
e più bello d'un Dio greco,
sorridendo al mondo che s'inchinava
mi ha fatto vivere tutta la sua poesia.
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Anonimo il 11/09/2012 10:54
Purtroppo i miei passaggi sono rari in questo periodo per i motivi che ben conoscete, ma questa poesia è un inno ad un vero campione nell'anima, prima che nello sport. Oltretutto Alex Zanardi è una persona di una semplicità e di una umiltà uniche, posso confermarlo visto che ho avuto l'ONORE di conoscerlo di persona ad un meeting sportivo. Complimenti per questa giusta celebrazione di un modello di vita.