Notte su notte.
O incavo delle stelle
abside chiara
fino alla prima aurora.
Notte, tu non temi
nell'ombra che scegliesti,
la cattura dei nastri
tra le limose reti.
Racchiusa tra gli steli
al ponte sopra il fiume
dorsi di pesci affiorati,
ti disturbarono il sonno.
Catturato alla tua rugiada
il vetroso tarassaco
tormentasti di un passo,
ritardando l'alba.
L'impronta sul greto
del passato meriggio
alitava rigonfio
l' abito femminile
in cotonina bianca.