Impazzivo,
ogni qualvolta la sua voce lieve
si incuneava tra i miei capelli,
lasciando vibrare i suoi sussurri...
La follia di quell'attimo,
in balia di onde lievi
che si infrangevano sulla battigia dell'anima,
riecheggiavano senza proferir parola...
Rammento solo ora chi ero,
naufrago dei pensieri
che la mente generava a stento,
soffocati dalle sue labbra sulle mie...
L'amavo... Del resto non ne ricordo cosa sia...