Sensazioni che stridono col pensiero,
nel candore soffice trovato
lasciando nella staticità dell'essere,
quella viltà che c'accompagna fedele...
Colgo nell'effluvio violaceo percepito,
il desiderio di ansimar
unisono al palpitar che sfiora il mio viso,
trasbordante nella mente...
Mura create che circoscrivono infissi,
tenendo flebili le voglie
di osservar oltre quell'ostacolo,
chimera che non balza al desio...
Rimane sospeso il tutto ogni volta,
conscio che sorvolando la barriera
la vita fuori imperversa vera,
e io che cerco qui riparo ogni volta...
Credendo che tutto sia circoscritto, nell'effimero della mia mente...