Nella tempesta ci incontrammo quando nella mia vita c'era una lunga pioggia
il sole non c'era mai, ma poi in te vidi un amico che mi voleva aiutare
per andare all'aldilà del mio male, la tua professionalità era brillante
io volevo nascondere le mie emozioni e per questo che c'erano lunghi silenzi
in quei colloqui per me tristi che mi sembravano invadenti
in te vedevo più che un amico un padre
che mi dava sicurezza senza alcuna pesantezza
poi non ci vedemmo per molto tempo
in quel lungo e immenso precipizio dove cadevo sempre
dove non c'era via di scampo me ne andai
te ne avevo accennato una volta in una giornata per me grigia e tempestosa
ti volevo solo dire che tu ci sei sempre stato
forse è una di quelle cose che non si possono evitare
la crisi ora è passata
vorrei vederti e sentirti ancora per dirti che
aldilà del confine tra autocontrollo e depressione
ci sei e ci sei stato anche tu nel mio cuore.
Piero Fortunato Conforte