L'isterico sorriso
di chi si perdonava menzogne
era un tuffo nel futuro
senza più l'alibi di un ritorno.
Così ho cominciato a zoppicare
senza la pietà
di una gioventù barattata
per la paura di danzare.
Ho smesso di piangere
sulla viltà di una amicizia:
il riserbo era giudizio
il silenzio accusa
il plagio il mio delitto.
Arresa ho inciso interdizioni
sui miei visceri incolori.
Una lirica incisiva senza tentennamenti sull'amicizia tradita che è una cosa grave che fa perdere la fiducia sul prossimo. Lirica ben strutturata, con versi scorrevoli e ben esplicati. Opera apprezzata!
Alle bugie dei falsi amici non si risponde e non si piange, si chiude e basta, come credo abbia fatto tu. Senza lasciare spazio nemmeno ai rimpianti. Piaciuta.
Penso che questa sia una delle più belle poesie che abbia mai letto...(in generale, nella vita)...
Bellissima per intensità e per eleganza.
Complimentissimi, Rosanna!!!
Grazie per i vostri graditi commenti, Carla e Antoine! Buona serata!
Anonimo il 23/09/2012 08:56
chi ti tradisce ti lacera dentro come lama di coltello... ma si deve andare avanti c'è tanta gente degna di stima in confronto ai pochi miserabili ed insignificanti... bella rosanna la tua maestria non ha limite... un bacio cara amica...
Anonimo il 19/09/2012 08:32
davvero una poesia molto profonda, da leggere più volte per non dimenticare... scrivi davvero bene, complimenti
Con la tua solita acuta analisi introspettiva descrivi l'amarezza per un'amicizia falsa, che ha lasciato nell'anima una grave ferita. Poesia bellissima!
Grazie a tutti per i graditi commenti e le letture. Quando l'amicizia tradisce, il dolore che si prova è davvero immenso, anche senza la rabbia tipica del tradimento amoroso. Forse più terribile perchè piena di uno stupore più intenso...