sogno le tue carezzevoli mani
che mi sfiorano il viso
e le palpebre ancora insabbiate
dal sonno, invitando a perdermi
in dolce gioco d'amore, là
dove la terra dall'estasi rapita
nel congiungersi col cielo
in quel bacio che oniricamente
sento sulle mie labbra desiderando le tue.
Crudele è poi il risveglio...
i tuoi occhi a dissolversi
in una indefinita distesa
senza più orizzonti
e lentamente sfuma il tuo viso.
E mi ritrovo
immersa nelle profondità
d'un oceano sconfinato, mia solitudine...
smaniando ti cerco
come un'onda disperata
che ricerca qualcosa da lambire.