Il cielo all'imbrunire,
linea di confine
tra spazio e tempo
Dove il mondo resta,
sospeso.
Gli occhi ti cercano.
Tiro il fiato.
La meraviglia e lo stupore
Del tuo sguardo,
acceso.
Da quei tramonti
che scoprimmo insieme.
Le fragili vene azzurre della vita
stordite dal bianco.
Straziate dal rosa e dall'arancio.
Una vita che riaffiora.
Ritorna a galla e mi trascina,
Sulle rive di quel lago.
Che l'acqua è il solo mezzo
per comunicare il mio pensiero.
Osmosi infinita di ricordi,
che accarezzammo.
Gioie scolpite dal vento.
E noi custodi di segreti
nei quali forgiammo
le nostre chiavi.