Il buio più totale
mi inghiotte
preservando il mio animo
nelle sue cineree braccia.
Il pensier s'annebbia
divenendo solo un'eco
di follie lontane
mentre i suoni
angosciosi
della lamentosa realtà esterna
più nitidi,
come lame accecanti
mi perforano dentro.
Con gli occhi chiusi
per un minuto soltanto
mi beo della stasi
del tempo
in cui mi trovo.
Sorrido e scompaio.