Chi sei? Da dove vieni?
Ti vedo e non ti vedo
come spettro la tua luce
nel buio della notte.
Ti sento e non ti sento,
la tua voce soave elettrica,
mi martella giorno e notte:
come sogno e incubo d'amore.
Chi sei? Da dove vieni?
Angelo e demone.
Ti vedo e non ti vedo
ma ti immagino,
nel mio sentir sincero
come angelo azzurro
e ti incontro.
Mi dai segnali d'amore e odio
per far si che ti conosca
o sia a te sconosciuta.
Ma ti vedo. Ti sento.
Nelle notti inquiete,
o di pace placide,
talvolta ti penso,
angelo e demone.
E chissà cosa sarà.