Forse rammenti quell'albo dittamo
fra querce e castagni in compagnia?
Umile e tremulo allor, donna mia,
udì il mio "t'amo!".
Tu lo cercavi sovente, mia cara,
fra bianchi i dirupi e verdi radure,
ed io attendevo le lievi frescure
d'estate avara.
Giunsi fra i monti e quel capo cercai,
come una volta, e di colpo piansi:
il fior ancor vivo, fra i ghiacci densi,
non lo trovai...