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La riserva un disperso

Leggimi un po'
poco più del meno
sai bene che
non sono una pagina d'attualità.
Sono il pezzo classico da biblioteca
che mi citi continuamente
ma che ancora, dici
"non hai finito del tutto".

Nella notte mi sfogli
mi macini sul tuo petto
di un fior di visioni e ritorni
e mi cogli sulla vita
come un corpus dell'incompiuto
l'indice a cui ti accosti
e a cui porgi una preghiera
perché ti conceda
la tua restituzione.

La fede
chiamerà la comprensione
con cui scoprirai
quel che hai protetto di te:
la libertà
di quel "inconsapevole detenuto"
nel tempo in cui giungerà
la tua eternità
che per altri è follia
ma per me, credimi
è la via.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 21/09/2012 15:09
    Poesia molto bella, scritta con attenzione e mi ha fatto riflettere non poco.

2 commenti:

  • Dafne il 21/09/2012 11:13
    Ti ringrazio Grazia. Vorrei soltanto precisare che la fede è l'essenza che muove la ricerca degli "sparsa anime fragmenta" che può anche essere estesa anche ai precetti cristiani secondo la tua interpretazione, ma non necessariamente. La fede è semplicemente il desiderio di ritrovare l'anima dentro o fuori la condizione umana.
  • Grazia Denaro il 21/09/2012 10:54
    La fede è ciò che ci sorregge sempre nella vita, ci dà la forza di non abbatterci alle avversità. Piaciuta, ciao!

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