Leggimi un po'
poco più del meno
sai bene che
non sono una pagina d'attualità.
Sono il pezzo classico da biblioteca
che mi citi continuamente
ma che ancora, dici
"non hai finito del tutto".
Nella notte mi sfogli
mi macini sul tuo petto
di un fior di visioni e ritorni
e mi cogli sulla vita
come un corpus dell'incompiuto
l'indice a cui ti accosti
e a cui porgi una preghiera
perché ti conceda
la tua restituzione.
La fede
chiamerà la comprensione
con cui scoprirai
quel che hai protetto di te:
la libertà
di quel "inconsapevole detenuto"
nel tempo in cui giungerà
la tua eternità
che per altri è follia
ma per me, credimi
è la via.